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Cinque modi per sentire da subito che stai facendo abbastanza




Anche se non sempre ci confrontiamo con gli altri rispetto alla sensazione di non sentirci "abbastanza" (bravi, degni, capaci, ecc.) questo non significa che non sia un fenomeno comune e che quella sensazione sia una rarità per i più. Se anche a te è capitato di provare questo tipo di sentimento verso te stessǝ vorrei aiutarti praticamente nel fare qualcosa di concreto che possa contenere un'emozione simile la quale tende a fiaccare la tua motivazione, l'autostima e in buona sostanza la tua centratura.

Ecco quindi alcune strategie per iniziare a ridurre l'autocritica e sentirti più produttivǝ.


Il pensiero assillante del "non sto facendo abbastanza" mi ha accompagnato per anni e lo sento spesso anche in studio dalle persone che mi portano le loro storie. Ogni settimana per ciascuno di noi c'è così tanto da fare: attività lavorative, cucinare, pulire, prendersi cura dei bambini o di altri parenti, relazionarsi con gli amici, pagare le bollette, completare le commissioni, prendersi cura della salute fisica e gestire situazioni inaspettate ed impreviste, il tutto in un contesto di problemi locali, nazionali e globali che richiedono sostegno e azione (possibilmente a stretto giro).


È facile scivolare nella critica a se stessi per non aver fatto abbastanza, ma questo può solo peggiorare le cose. Se anche tu ti auto-critichi spesso, devi sapere che mantenere attiva una modalità di relazione come questa tende a renderti più depressǝ, il che, a sua volta, tende ad accompagnarsi a una minore produttività.


Qual è l'alternativa al vivere nello spazio mentale del "non sto facendo abbastanza"?


Diverse strategie possono ridurre l'auto-giudizio e aumentare la soddisfazione per i risultati ottenuti.

Naturalmente, situazioni diverse richiedono approcci diversi. Se hai subito un lutto, un trauma o un'altra intensa situazione emotiva, può essere d'aiuto pensare che arrivare a fine giornata sia sufficiente. Magari invece fai fatica ad andare avanti o a concentrarti su una sola cosa alla volta. Può darsi che si tratti di una "stagione" della vita in cui sembra giusto fare di meno per dare priorità ad altri modi di essere o di crescere, oppure che si desideri fare di meno, ma si abbiano notevoli vincoli finanziari o di cura verso qualcun'altrǝ. Puoi sentirti desiderosǝ di fare di più, ma anche diffidente nei confronti di una cultura della produttività che segnala che il valore di una persona si basa sui risultati ottenuti prevalentemente sul lavoro.


Qualunque sia la tua situazione, alcune delle tecniche che propongo di seguito, ti aiuteranno ad attivare nuove prospettive mentali, mentre altre si concentreranno sull'adeguamento dei tuoi comportamenti a modalità più funzionali.


1. Individua e metti in risalto i tuoi successi

Invece di una lista di cose da fare, prova una lista di cose già fatte. Scrivi 10 cose che hai fatto oggi e che hanno aiutato la tua vita, qualcun altro o il mondo. Non esistono elementi troppo piccoli o insignificanti, poiché ogni azione portata a termine con quei fini ha importanza. Prendere una vitamina o mandare un messaggio a un amico può sembrare una cosa da nulla, ma ogni azione può essere benefica o importante nel contesto in cui viene collocata.


"Individuare il successo" significa apprezzare, non valutare.

L'obiettivo non è valutare quanto si è fatto o quanto bene si è fatto, ma piuttosto nutrire la gratitudine per ogni azione funzionale.


Questa tecnica è una forma di "rivalutazione cognitiva", cioè una presa in considerazione di una situazione nota, ma in modo diverso; un'abilità collegata che si estrinseca a livelli più bassi nei domini della depressione. Invece di concentrarsi su ciò che non si è fatto, ci si prende un paio di minuti per sottolineare ciò che si è fatto. Spesso le persone con cui lavoro riferiscono che questa pratica le aiuta a fare di più, perché può creare sentimenti di incoraggiamento e slancio. Altri invece sottolineano che li aiuta a rilassarsi, perché il riconoscimento delle proprie azioni positive mostra loro che, in effetti, hanno fatto abbastanza.


2. Agisci prima di "aver voglia" di agire

È importante per molte persone (e magari anche per te) sentirsi motivatǝ nell'impegnarsi in attività specifiche, come l'esercizio fisico o la scrittura o l'arte. Può sembrare un controsenso, ma buttarsi subito in un'attività, anche se non si sente alcuna motivazione, spesso porta a sentirsi motivati.